Secondo la Domoterapia Sottile, branca della TEV, la casa non è qualcosa di separato da noi, ma un’estensione del nostro essere.

È un organismo vivo, con cui entriamo in comunicazione e che, proprio come noi, ha bisogno di cura.Da qui nasce la Domoterapia, dal latino domus (casa) e therapeia (cura): la cura dell’abitazione.

In particolare, la Domoterapia Sottile analizza la struttura energetica della casa e le sue interazioni con chi la vive.
Uomo e ambiente formano un sistema interattivo, basato su un equilibrio dinamico. La casa, come un essere vivente, pulsa, memorizza, trattiene tracce del passato che influenzano il presente.
I Romani parlavano di “memoria muri”: la memoria dei muri, come se le pareti avessero coscienza.

In questa visione, l’ambiente può alterare profondamente lo stato psicofisico dell’essere umano.
Le cause di tali alterazioni possono essere naturali o artificiali, fisiche o emozionali, visibili o invisibili.

In TEV consideriamo la casa un essere multidimensionale, dotato non solo di una struttura fisica, ma anche di componenti sottili: un corpo astrale, mentale, coscienziale e spirituale.
Ed è proprio sul piano fisico-energetico che interviene questo corso, affrontando uno degli elementi chiave: le geopatie.

Ma cos’è una geopatia?
Geo = terra.
Pathos = sofferenza, emozione profonda.
Il termine geopatia indica una frequenza tellurica non compatibile con la bioenergia dell’essere umano.

La Domoterapia ha l’obiettivo di eliminare le fonti di disturbo e stabilizzare quelle benefiche, innalzando il quoziente di vitalità dell’organismo casa e, di conseguenza, dei suoi abitanti.

Il risultato?
Una casa più armoniosa, vibrante, nutrita da un’energia qualificata e benefica.
Un ambiente che sostiene il tuo benessere – e anche quello dei tuoi animali – ogni giorno.